Chiaretto Di Bardolino Classico Santa Sofia
Dopo che per decenni il Bardolino Chiaretto è stato trattato come una sorta di prodotto “secondario” rispetto alla versione rossa, da qualche anno alcuni produttori si stanno impegnando a produrre dei Chiaretto più identitari e stilisticamente focalizzati.
In particolare, con l’annata 2014 è partita la “Rivoluzione Rosé” del Chiaretto, che consiste nel proporre dei vini dal colore rosa molto carico e brillante, più ramati che cerasuoli, sul modello dei rosé della Provenza.
Di pari passo con i mutamenti cromatici, anche il quadro gusto-olfattivo si è evoluto, passando da toni rustico-vinosi a una fitta presenza di piccoli frutti: ribes, marasca, ciliegia, mirtillo, mele rosse, tocchi erbacei e a una tessitura speziata alla cannella, zenzero, chiodo di garofano.
Di aspetto corallo brillante dai decisi riflessi ramati, ha naso che esprime con garbo ricordi di erbe aromatiche, origano e maggiorana, poi fruttati di lamponi, amarene e melagrane, sino a suadenti sensazioni minerali, quasi marine.
Il sorso, armonico e beverino, svela suadenza e morbidezza, per poi farsi più vibrante, ravvivato da una freschezza al lampone, chiudendo dinamicamente su lunghe sensazioni agrumato-amaricanti al chinotto.
Assai versatile la sua capacità di fondersi con i più svariati piatti: dagli antipasti a base di pesci grassi e verdure, ai primi piatti di pasta conditi in rosso con carni bianche o gustosi prodotti ittici; perfetto con la Caprese, la pizza napoletana con le acciughe, i carpacci affumicati sia di carne sia di pesce e il prosciutto e melone. Impagabile con la paella e con i piatti speziati della cucina indiana, tipo il pollo al curry.
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